730 2018

27 Mar

730 2018

I contribuenti che devono fare il Modello 730 2018 ai fini di dichiarazione dei redditi sono:

  • Pensionati;
  • Lavoratori dipendenti;
  • Percettori di Cassa integrazione e Mobilità;
  • Soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • Sacerdoti della Chiesa cattolica;
  • Giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive come consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc;
  • Persone che svolgono lavori socialmente utili;
  • Lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato;
  • Personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato;
  • Lavoratori che posseggono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa;
  • Produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta Mod. 770, IRAP e IVA.

 

Chi può fare il 730? Solo i contribuenti che nel 2017, hanno percepito i seguenti redditi:

  • Redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati come co.co.co. e contratti a progetto.
  • Redditi dei terreni e redditi dei fabbricati;
  • Redditi di capitale;
  • Redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA, per esempio per le prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente.
  • Redditi diversi come i redditi terreni e fabbricati situati all’estero.
  • Alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata, indicati nella sezione II del quadro D come per esempio redditi ottenuti dalla vendita di terreni o edifici a seguito lottizzazione, per la cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati, dalla concessione in usufrutto e dalla sublocazione di beni immobili, dall’affitto, locazione, noleggio o concessione in uso di veicoli, macchine e altri beni mobili, oppure che derivano dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno, di brevetti industriali o indennità di trasferta.

Elenco spese deducibili e detraibili:

 

Il contribuente ha la possibilità di detrarre le spese mediche del 19% sull’imposta senza contare la franchigia di € 129,11 calcolata l’altro anno.

Per poter essere detratta la spesa sanitaria, deve essere documentata con fattura, parcella, ricevuta quietanzata o scontrino, riguardo invece l’acquisto di medicinali, la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o “scontrino parlante” sul quale devono essere specificati la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati nonché il codice fiscale destinatario.

  • Assistenza infermieristica e riabilitativa disabili: se prescritta da un medico.
  • Spese assistenza ai portatori di handicap.
  • Assegni periodici di mantenimento al coniuge separato o divorziato, ad esclusione degli assegni periodici di mantenimento ai figli;
  • Beneficenza a favore di istituti religiosi;
  • Cedolare secca;
  • Beneficenza a favore delle organizzazioni non governative;
  • Beneficenza a favore di ONLUS al 26% con limite massimo a 30.000,00 euro;
  • Erogazioni liberali ai partiti: 26%;
  • Beneficenza a favore di università, enti di ricerca al 26%;
  • Spese funebri detraibili massimo importo spesa detraibile 1.549,37 euro;
  • Spese di intermediazione immobiliare: inferiore a 1.000,00 euro;
  • Spese veterinarie detraibili solo se di importi superiori a 129,11 euro, ma con un limite massimo di 387,34 euro;
  • Interessi mutui ipotecari acquisto dell’abitazione principale;
  • Spese assicurazione detraibili 2018: Premi assicurazioni sulla vita e infortuni a condizione che la durata contrattuale non sia inferiore ai 5 anni e che non consenta a concessione di prestiti, importo massimo da portare a detrazione è di 530,00 euro mentre per quelli relativi a contratti con rischio di non autosufficienza è pari a 1.291,14 euro annui.

 

Elenco contributi previdenziali e assistenziali deducibili in dichiarazione:

  • senza limiti di importo: i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge; i contributi facoltativi versati alla gestione pensionistica obbligatoria di appartenenza (anche per i familiari fiscalmente a carico); quelli versati ai fini di riscatto degli anni di laurea e ricongiunzione di periodi assicurativi, quelli versati al fondo dalle casalinghe;
  • fino a 5.164,57 euro: i contributi versati alle forme di previdenza complementare collettive (fondi pensione) e individuali (assicurazioni sulla vita); i contributi a favore delle persone fiscalmente a carico aventi reddito insufficiente a consentire la deduzione contributi;
  • fino a 1.549,37 euro: i contributi versati a favore di colf e badanti, per la parte a carico del datore di lavoro;
  • contributi versati per l’assicurazione obbligatoria INAIL: riservata alle persone del nucleo familiare per la tutela contro gli infortuni domestici (c.d. assicurazione casalinghe).

Elenco spese detraibili canoni di locazione:

  • Canoni locazione inquilini a basso reddito
  • Canoni locazione abitazione principale per lavoratore dipendente che trasferisce la residenza per motivi di lavoro
  • Canoni locazione abitazione principale per giovani tra 20 e 30 anni
  • Canoni alloggi sociali
  • Canoni di locazione per gli studenti universitari fuori sede
  • Contratti a canone convenzionato

 

Le spese sostenute dal contribuente per interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale.

Le detrazioni Irpef spettanti sono:

  • Ecobonus 65%
  • Ristrutturazioni edilizie 50%
  • Bonus mobili 2018;
  • Bonus verde 2018;
  • Sismabonus.

Il 7 luglio è la scadenza del 730 ordinario.

 

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